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Un festival ecologista, femminista, antirazzista, orgogliosamente di parte, sfacciatamente attuale e totalmente gratuito.
Cosa vuol dire essere antifascistǝ oggi?
Tre giorni di incontri, ragionamenti, concerti, laboratori e molto altro per approfondire insieme e cercare una risposta a questa domanda sempre più urgente.

Antifascismo ed ecologia

Il festival approfondirà ogni anno temi diversi che si intrecciano in un’ottica intersezionale con quello principale dell’antifascismo. Non potevamo non partire dall’ecologia declinata in tutte le sue possibili derivazioni, tema principe del dibattito attuale purtroppo spesso inquinato dalle opinioni di chi considera la natura come una semplice risorsa da piegare e sfruttare. Perché per noi, certamente, essere antifascistǝ oggi vuol dire anche essere convintǝ ecologistǝ.

Franco Fanizzi
Un festival dedicato alla memoria di Franco Fanizzi (1960-2023), storico Presidente dell’Arci San Lazzaro, convinto antifascista che non ha mai permesso a nessuno di dimenticare che antisessismo, antifascismo, antirazzismo fossero i principi fondanti su cui il circolo posava e da cui prendeva forza e stabilità.
Franco questo festival è per te.

Programma in fase di definizione

Clicca sul titolo dell’evento per avere maggiori dettagli!

Venerdì 4 Aprile

17.00 - Inaugurazione Festival

Sala 77

18.00 - Perché antifascismo è ecologia?

Sala 77

Intervengono
Walter Massa (presidente ARCI Nazionale)
Rossella Vigneri (presidentessa ARCI Bologna)

Cosa hanno a che fare ecologia ed antifascismo? Perché questi due concetti apparentemente non coincidenti si uniscono sempre più indissolubilmente? Ne parleremo in una chiacchierata che cercherà di rispondere a queste domande, sempre più urgenti, ragionando sull’attualità, sul tema della repressione legale del nuovo ddl sicurezza e sulle emergenze sociali ed ecologiche che attraversano la nostra realtà.

19.30 Proiezione 'Bella Ciao'

Sala 77

La canzone di protesta più famosa al mondo, cantata da sempre nelle piazze, dal Brasile all’Iraq, utilizzata in una delle serie televisive più popolari degli ultimi anni, che l’ha catapultata alla ribalta internazionale. “Bella Ciao” è diventata l’inno globale di libertà. Per la prima volta, i veri protagonisti della storia di questa canzone ne svelano i misteri, ne raccontano gli intrecci politici e culturali che l’hanno resa un simbolo.

17.00 Mörbidø -bimbi balotte birrette

Piazzale – per bimb* da 0 anni in su…in compagnia dei grandi

In uno spazio di gioco libero e destrutturato un piccolo laboratorio informale per scrivere insieme un manifesto su tela. A partire da un albo illustrato a tema ambientale dipingeremo con parole, figure e segni lunghe tele bianche, facendoci ispirare dal racconto. In sottofondo la performance “computer2organs Comunication” di Valerio Maiolo, il dialogo armonico tra 2 organi elettrici anni ‘70 hackerati elettronicamente e controllati da un computer.
Da 0 anni in su, per persone piccole in compagnia di quelle grandi!

21.30 Concerto 'Cous Cous a colazione'

Sala Paradiso

Cous Cous a colazione

Wilma Fatima Matsombe – Voce
Antonio Casalino – Batteria
Mattia Mennella – Chitarra e Synth
Gioele Cangini – Chitarra e loop
Giacomo Cortesi – Basso e Synth

I “Cous Cous a colazione” sono un progetto nuovo e fresco che fonde sonorità dance, pop ed elettroniche a influenze jazz e r’n’b.
I brani sono arricchiti da elementi che traggono origini dal sound Mediterraneo e dall’Africa, grazie alle diverse provenienze culturali dei suoi componenti, in particolare della cantante Wilma Fatima Matsombe, di origine mozambicane, diversificando il linguaggio dei testi e donando alla loro musica una cornice World.
Il giusto equilibrio nella loro musica tra strumenti tradizionali e l’utilizzo dell’elettronica, i testi pop e la loro forte presenza live, hanno saputo destare molto interesse tra pubblico e operatori del settore tanto da arrivare in finale a molti importanti contest di musica indipendente di tutta Italia, da “Musica Da Bere”, ad Arezzo Wave, da Music Is The Best, “Palchi Belli”, Zona d’Ombra.
Hanno pubblicato quattro singoli “Una fra tanti” (2021),”Seilà” (2021), “India” (2022), “Chiamami Chiamami” (2022). Vincitori del bando “EncodER 2023” del Centro Musica di Modena.
Ad ottobre 2023 è uscito il primo Ep “Luce”, presentato in diversi club e festival, tra cui Afrobix Festival, Covo Club, Barezzi Festival, Sghetto Club, La Tenda Club, Bronson Club, Off Topic, Vivi Fortezza, Rumors, Rumagna Unite fino a Es Gremi a Palma Di Maiorca.

 Ingresso libero con tessera ARCI

23.00 Concerto 'Ponzio Pilates'

Sala Paradiso

Ponzio Pilates

Quello che abbiamo fatto inizialmente, dopo esserci incontrati per caso intorno a Bellaria, è stato letteralmente lasciarsi trasportare in improvvisazioni sonore che hanno istigato a danze feroci le persone intorno a noi, più e più volte, finché queste litanie tribali non hanno preso a forma più concreta e plasmata in qualcosa di diverso. Nel 2016 abbiamo autoprodotto il primo EP, Abiduga: è un disco che parla di tante  scorribande e tanti concerti: è volutamente lo-fi, registrato con uno spirito punk nella nostra sala prove, e pieno di ritmi selvaggi e momenti folli, atmosfere fantastiche e stranezze varie. Dopo diversi piccoli tour in giro per l’Italia, con un po’ di tensione e incertezza siamo riusciti a lavorare al nostro secondo album, la cui registrazione è stata finanziata attraverso una campagna di crowdfunding su Musicraiser.it, è uscito a fine maggio 2018 per Bruttura Moderne, con il supporto di Fleisch Press. Grazie all’aiuto dell’artista Gola Hundun, autrice delle copertine di entrambi gli album, e della nostra ex corista e percussionista Viola Corbelli, anche ideatrice di alcuni costumi e parte della scenografia, esce in estate 2018 il primo videoclip del singolo “Vongole”, il risultato delle idee e dello storyboard dello stesso Gola.
Più o meno parallelamente al lavoro sul video, ci siamo concentrati sui concerti e abbiamo iniziato collaborando con l’agenzia Radar Concerti per la realizzazione di vari tour in diversi zone d’Italia e confini. Le esperienze nei tour estivi in Italia, e di alcuni festival esteri come Glastonbury 2019 e il MiMi Festival di Marsiglia dello stesso anno, per finire con l’invito all’ESNS Festival 2020, sicuramente consolidano e forse vanno un po’ a consumare le “cose vecchie”.
Durante e dopo il lock-down non ci siamo visti per molto tempo, e una volta rivisti nel 2021 la scelta di tornare nuovamente in campo ci ha stimolato e costretto a riformularci, rimescolarci in una nuova forma e formazione: il percussionista Ginardo ha deciso di lasciare la band, ma si è unito Giovanni Cavalcoli ai campionatori e sintetizzatori; purtroppo dopo qualche concerto e un invito al Pennabilli AiP Festival, anche il tastierista e co-fondatore Pedu ha deciso di lasciare la band al inizio 2022, lasciando spazio a Paolo Rossi al sax e flauti tradizionali.
Questa nuova formazione ha già avuto modo di consolidarsi con la partecipazione allo Sziget Festival 2022, con due performance, allo EuropeStage ed al LightStage, un’esperienza decisamente positiva che apre sbocco nuovamente verso l’estero. Nel nostro immediato passato ci siamo definiti un gruppo da ballo dallo spirito punk, capace di sessioni molto ritmate e prolungate in ogni situazione; se volessimo definire ciò che suonavamo con un genere potremmo definirla musica sia “acustica” tribale che allegra e techno, o semplicemente “Elettrosamba Esplosiva” come la chiamavamo. Ora, dopo varie esperienze e cambi di formazione, manteniamo ancora lo spirito selvaggio che stimola la danza frenetica, ma con momenti dedicati anche più all’ascolto immersivo e una ricerca di suoni chiaramente diversi.

 Ingresso libero con tessera ARCI

Sabato 5 Aprile

10.00 - Presentazione del numero 20 dei Quaderni del Savena

Sala Paradiso

Interviene Juri Guidi (Assessore alla Cultura del Comune di San Lazzaro di Savena)

Nati per valorizzare il territorio, letto e interpretato nel contesto culturale dell’area metropolitana bolognese, i Quaderni del Savena ospitano studi inerenti la realtà storica, sociale, ambientale, politica ed economica di San Lazzaro e delle comunità che si affacciano sulle vallate del Savena e dell’Idice. Il numero 20 della rivista è interamente dedicato all’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Il volume è impreziosito dalle illustrazioni di giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, guidati dal fumettista Otto Gabos, che è anche l’ideatore della copertina.

10.30 - Ecosionismo: ecologia e Palestina

Sala Bianca

Intervengono
Walter Massa (Presidente nazionale di ARCI)
Una volontaria di ‘Operazione Colomba Palestina’

Risalita alla ribalta delle cronache negli ultimi anni la questione palestinese si dispiega in realtà da decenni, più o meno silenziosamente. Molte componenti si incrociano in quello che solo all’apparenza sembra uno scontro etnico religioso. Una di questa è l’ecologia. Parlare di Palestina, oggi soprattutto, vuole necessariamente dire  parlare anche ecologia. In uno dei luoghi più aridi al mondo, dove l’accesso ai servizi di prima necessità dipende dalla tua appartenenza etnica e sociale, decine di guerre, il colonialismo sfrenato, il progetto di espansione sionista hanno utilizzato nel corso del tempo l’ecologia come arma, facendo del greenwashing uno dei loro cavalli di battaglia e distruggendo nel frattempo la natura autoctona con l’intento di continuare ad allargarsi e di rendere la vita della popolazione palestinese locale sempre più invivibile.

10.30 - Il canto delle mondine: territorio, resistenza, ecologia.

Sala 77

Le mondariso: comunità di lotta, di canto e di condivisione di esperienze che si concentravano in quaranta giorni all’anno, ma che segnavano in profondità, per sempre. Le donne delle risaie potevano fare qualunque lavoro nel corso dell’anno, ma per sé e per gli altri rimanevano sempre le mondine. In pochi anni, la chimica con i diserbanti darà ai padroni dalle belle braghe bianche lo strumento per sbarazzarsi di questa manodopera che costituiva una delle componenti più vive e combattive del movimento bracciantile padano. La chimica e i veleni uccideranno queste comunità di donne, i loro momenti di socialità, di solidarietà e di resistenza e insieme a questo uccideranno gli animali, le piante e gli esseri che popolavano l’ecosistema della risaia, in un percorso raccontato fin troppo spesso come avvento del progresso. E’ il caso invece di ascoltare queste voci in una luce nuova, per interrogarsi sulle origini della devastazione ambientale dei nostri giorni.
Racconti e canti saranno spunti per calarci in questa storia con uno sguardo ecologista.

11.30 - Giustizia ambientale e giustizia sociale: il caso Taranto come paradigma di un legame imprescindibile

Sala Paradiso

Interviene Fulvio Colucci (scrittore) e Libera Bologna

La questione dell’ex-Ilva di Taranto è emblematica di come la politica risponda alle logiche della finanza e del profitto anziché agli interessi delle comunità. Raccontando i suoi sviluppi con l’associazione Giustizia per Taranto, insieme al giornalista e scrittore Fulvio Colucci e con lo sguardo globale di Libera Bologna, proveremo a capire quanto giustizia sociale e giustizia ambientale vadano di pari passo nella rivendicazione di diritti fondamentali e quanto il loro rispetto costituisca antidoto a mafie e fascismi di sorta.

14.30 - Come si produce il cibo che mangiamo?

Sala Sopra Uffici

Presentazione del libro «La Spoon River dei braccianti» di Antonello Mangano – Meltemi Editore

A partire dalle storie di Paola Clemente, Ioan Puscasu, Adnan Siddique e altri braccianti ​m​orti di lavoro nelle campagne italiane, ricostruiremo la filiera del cibo. Proprio a San Lazzaro di Savena c’è uno snodo fondamentale dell’agroindustria ​e​ della grande distribuzione, punti centrali del sistem​a che produce disastro ambientale e sfruttamento. Drammi e ingiustizie che non conoscono latitudine e nazionalità, coinvolgendo sia migranti che italiani.

15.30 - Dalla resistenza alla solidarietà: la vertenza La Perla e l'incontro con il commercio equosolidale

Sala Bianca

Intervengono
Stefania Pisani (Segretaria Filctem Cgil Bologna)
David Cambioli (Presidente AltraQualità)
Associazione Unicheunite

Una battaglia complessa che da due anni vede protagonisti i sindacati e le lavoratrici dell’azienda di intimo conosciuta in tutto il mondo. La caparbietà di questa lotta ha aperto nuove prospettive: la nascita di Unicheunite e la collaborazione con AltraQualità.

17.00 - Vestirsi è un atto politico: contro la moda che distrugge il pianeta

Sala Bianca

Intervengono
Deborah Lucchetti (Coordinatrice Campagna Abiti Puliti e Presidente di FAIR)
Claudia Vago (giornalista di Valori)

Le logiche di profitto del fast fashion stanno sistematicamente devastando l’ambiente e violando i diritti umani. Vestirsi non è un gesto neutro: è una scelta che ha un impatto.

10.00 - Laboratorio di striscioni

Sala sopra Uffici

A cura del Gruppo Locale di Bologna di Greenpeace

Crea il tuo messaggio per il mondo… In grande!!!
Come si crea uno striscione di grande formato con un risultato strabiliante?
Con un computer, un proiettore, pennelli, pennarelli e tanta creatività! Insieme al Gruppo Locale di Bologna di Greenpeace realizzeremo da zero due striscioni con un messaggio chiaro al mondo intero.
Vi aspettiamo!!!

10.30 - Giochi s(confinati)

Parco delle Caprette – per bimb* 6-10 anni

A cura di Labù

Questo laboratorio, in bilico tra il gioco e il teatro civile, trae ispirazione dalla lettura dell’albo illustrato “Di qui non si passa!” di Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho. In un grande rettangolo, lə partecipantə sperimentano, in prima persona attraverso il gioco, i concetti di potere, disuguaglianza e ingiustizia. L’obiettivo è quello di riflettere insieme sull’idea stessa di confine per cercare di…superarlo! Fuori e dentro la metafora, fuori e dentro il gioco, per educare all’uguaglianza e alla difesa dei diritti fondamentali. Tuttə unitə, si manifesta!
Partecipanti: minimo 7 massimo 20 bambinǝ

15.00 - Il riuso è una favola!

Palazzina Rossa Piano Terra

A cura di Ancora – centro del riuso e di Piazza Grande.

Storia di una maglietta e del come tutte facciamo la differenza (oltre che la differenziata).

17.00 - Cosa sono le ecomafie?

Sala Sopra Uffici – per adulti

Un viaggio nel business ambientale della criminalità organizzata.
Condotto da Libera Bologna

Laboratorio partecipato dedicato alla conoscenza delle ecomafie e delle loro attività legate alla gestione internazionale dello smaltimento illecito di rifiuti e all’inquinamento delle acque e del suolo, con un focus su lavori d’inchiesta e di documentazione realizzati negli anni sul tema.

10.00 - Trekking urbano-partigiano

Partenza da Piazza Bracci

A cura di ANPI San Lazzaro

Una piazza e diverse vie di San Lazzaro sono intestate a Partigiani che qui vivevano e che hanno combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Si tratta di un viaggio che, partendo dalla memoria legata a persone e luoghi, ci porta a ripercorrere il movimento resistenziale sanlazzarese, per le vie del centro della città.
Durante la camminata verranno lette le biografie dei partigiani, mentre verranno percorse le vie e le piazze a loro dedicate.
Partenza: Piazza Bracci – Arrivo: Circolo ARCI San Lazzaro
Durata totale: 2,5 ore
Difficoltà: bassa

16.00 - Spettacolo Teatrale 'La vera storia dell' ilva f.c.' (un racconto di polvere e pallone)

Sala Paradiso

Compagnia Usine Baug e Fratelli Maniglio

C’era una volta un campo da calcio in mezzo al quartiere, uno di quei campi di periferia che ti segnano le ginocchia per tutta la vita, quelli con le porte fatte di tubi innocenti, le reti rubate ai pescatori e lungo la recinzione metallica distese di mozziconi spenti a fare compagnia ai tifosi. Quelli dove tutti, o quasi hanno sognato di diventare calciatori. In quell’arena per gladiatori, giocava una squadra di undici uomini, che scendevano in campo senza pretese e che non sospettavano per niente del destino che li attendeva.
Questa è la storia di una cavalcata incredibile, di un gol impossibile all’ultimo minuto e del sogno chiamato ilva football club.

In scena: Stefano Rocco, Claudia Russo, Ermanno Pingitore, Andrea Perotti, Manfredi Messana.

19.30 - Cena comunitaria di Beneficienza

Sala 77

25.00€ a persona
Tutto il ricavato verrà devoluto all’associazione Mediterranea Saving Humans

Prenotazioni entro il 02/04 al numero 051-6279931 dal lunedì al venerdì 9:00-13:00 e 15:00-18:00

12.30 - Canto al Tavolo con le Mondine di Bentivoglio

Veranda Sala 77 (in caso di pioggia in Sala 77)

Il coro /Le Mondine di Bentivoglio/ nasce all’inizio degli anni ’70 per merito di Liliana Zagni, maestra delle scuole elementari di Bentivoglio che decise di fare una ricerca sul lavoro femminile e sulla risaia per gli studenti della scuola. A quell’incontro parteciparono 4 mondine, Renata, Dorina, Iside e Gemma. Fu una giornata molto positiva e quest’ultime, grazie anche al clima festoso in cui si tenne quella lezione-incontro, decisero di tornare a cantare insieme per tenere vivo il ricordo della risaia. Da allora il coro non ha mai smesso di cantare, permettendo a sempre più /giovani mondine/ di
poter apprendere, conservare e far vivere quel patrimonio di vita e valori.
Quelli delle Mondine sono canti di lotta, di rabbia, di gioia, amore e allegria. Parlano di un mondo che non c’è più, ma che continua a guidarci e a ispirare tutte noi.

17.30 - Intrattenimento musicale di 'DaDgaDUO'

Piazzale 

Una versione strizzata dei Dadgad per suonarvi la musica di Lippo da ballare con le orecchie e ascoltare coi piedi, anzi no, scusate!
Valeria Abbondanti – flauto traverso
Lippo Mariolini – chitarre acustiche

21.30 - Concerto 'FOLKSTONE'

Sala Paradiso

Prenota il tuo ingresso gratuito al seguente link:
https://www.boxerticket.it/eventi/folkstone/

Ciò che rende unica questa band è la miscela esplosiva tra strumenti antichi quali cornamuse, arpa, flauti, bouzuki e ghironda con la granitica base rock/metal. Il cantato è interamente in italiano ed i loro testi sono ricercati e coinvolgenti tra il narrativo, l’interiorità ed il sociale. La loro naturale dimensione è sin dall’inizio il puro live, dove riescono ad esprimere tramite un’attitudine punk tutta la loro potenza ed espressività maturata attraverso centinaia e centinaia di live in Italia ed Europa.

Ingresso libero con tessera ARCI

Prenota il tuo ingresso gratuito al seguente link:
https://www.boxerticket.it/eventi/folkstone/

23.00 - DjSet di Sebach from International Trash Ribelle

Sala Paradiso

Nato dalle ceneri dell’Eden Cafè a Bologna, con i suoi dj set trash si è fatto spazio dapprima in terra salentina per poi approdare nella compagine Bolognese, arrivato in ITR nel 2012 senza nemmeno affrontare la balera sotto palco nel 2013 diventò ‘ O PRESIDENTE.
Ecco per voi tuttƏ
SEBACH dell’Internazionale Trash Ribelle

Domenica 6 Aprile

11.00 - Femministe e partigiane, le origini dell'ecologia italiana

Sala Bianca

Intervengono: Davide Olori e Laura Centemeri

Tra gli e le antifascistǝ militanti e intellettuali di inizio secolo esiste senza dubbio una sensibilità ecologista. Dal mondo dei vinti, passando per la Dichiarazione di Chivasso, nelle battaglie per scrivere un Italia nuova e (anche) ecologista giocano un ruolo fondamentale le donne, gettando le basi di quella che sarà la via femminista dell’ambientalismo italiano.
Joyce Lussu e Laura Conti sono due protagoniste di questa storia che ancora oggi ha molto da dire per un futuro ecologista.

15.00 - Presentazione del libro 'Ecofascisti'

Sala Bianca

Interviene l’autrice Francesca Santolini
Modera: Tommaso Perrone (direttore di Lifegate)

L’ecofascismo è già una realtà. In Europa come negli Stati Uniti, l’estrema destra si appropria dei fondamentali dell’ecologia per giustificare i suoi discorsi politici identitari e nazionalisti. Chi sono gli ecofascisti? Quale relazione esiste tra la crisi climatica e l’ascesa dei nazionalismi? Questo libro ripercorre la lunga storia dell’ambientalismo di estrema destra e analizza i modi in cui tale movimento si sta adattando al mondo contemporaneo. Il legame tra l’arcipelago delle destre radicali e la difesa dell’ambiente non ha nulla di evidente, ma esiste, è pericolosamente vitale e porta con sé minacce culturali, sociali e politiche. Non potendo piú negare il cambiamento climatico, oggi l’estrema destra sta mutando strategia per conservare la sua identità: legge strumentalmente la crisi ambientale come risultato dei flussi migratori dal Sud del mondo e torna a proporre in forma nuova il suo violento armamentario ideologico fatto di teorie della cospirazione, xenofobia, razzismo.

10.00 - Cosa sono le Ecomafie?

Sala Sopra Uffici – per ragazz* tra i 13 e 17 anni

Un viaggio nel business ambientale della criminalità organizzata.
A cura di Libera Bologna

Laboratorio partecipato dedicato alla conoscenza delle ecomafie e delle loro attività legate alla gestione internazionale dello smaltimento illecito di rifiuti e all’inquinamento delle acque e del suolo, con un focus su lavori d’inchiesta e di documentazione realizzati negli anni sul tema

10.00 - L'Orto in cassetta - resistenza alimentare

Parco delle Caprette – per bimb* 5-10 anni

A cura di Lupo

Chi pensa che crescere degli ortaggi biologici sia difficile e richieda tanta fatica forse non ha mai avuto la fortuna di avere un proprio orto… a pochi metri dal salotto! Non serve infatti abitare in campagna per vedere le proprie piantine crescere rigogliose, basta un balcone o una grande finestra ben esposta al sole. In questo laboratorio impareremo a costruire una fioriera con materiali di recupero adatta alla crescita di piccoli ortaggi per sperimentare la coltivazione urbana. Non è richiesto alcun tipo di esperienza, bambinǝ accompagnatǝ dai genitori, dai 5 anni in su.

11.00 - Onde di cambiamento

Sala 77

Clima e Migrazioni sulle Sponde del Mediterraneo
A cura di Mediterranea

Mediterranea Saving Humans propone un laboratorio partecipato sulla gestione delle migrazioni. Un’occasione di confronto politico aperto e collettivo, dove il pubblico sarà coinvolto attivamente nella riflessione ed elaborazione di ragionamenti. Attraverso il lavoro in gruppi e una discussione plenaria, il laboratorio vuole stimolare il dialogo, promuovere una comprensione critica e contribuire a costruire visioni condivise su un tema centrale per il nostro presente e futuro.

15.00 - E questo è il fiore

Piazzale – per bimb* dai 4 anni in su

Lettura e laboratorio antifascista a cura dell’area ragazzi di Mediateca

Leggiamo insieme albi, storie, canti di libertà e creiamo il nostro fiore rosso per ricordare la Resistenza.
a cura dell’area ragazzi della Mediateca

09.30 - Passeggiata Partigiana – Martiri di Pizzocalvo

Partenza dal cimitero di San Lazzaro

A cura di ANPI San Lazzaro

Ritrovo davanti alla Casetta Rossa AVIS (via Bellaria 7) h.9.30. Durata percorso circa 3 ore.
Procederemo in direzione Lungosavena verso via Benassi, faremo tappa alla Chiesa di S. Cecilia della Croara (la visita alla Chiesa non è prevista), per poi ridiscendere da via Martiri di Pizzocalvo, con tappa al cippo dedicato ai Martiri.
Ritorneremo poi insieme al punto di partenza.
La passeggiata è di bassa difficoltà ma prevede un leggero dislivello e percorsi sterrati, sono consigliate scarpe comode (da ginnastica o da trekking).

Durata totale: 3 ore
Difficoltà: bassa

15.00 - Proiezione 'Le ali non sono in vendita'

Sala 77

Con la partecipazione di Deborah Lucchetti

Un viaggio inedito nel mondo della fast fashion in cui il percorso di riflessione personale di un gruppo di studenti di moda incrocia quello politico che affronta gli impatti dell’industria della fast fashion sui diritti umani e sull’ambiente attraverso testimonianze dirette e interviste esclusive ad esperte/i e attiviste/i.

17.30 - Proiezione 'Flora'

Sala 77

Intervengono:
Alex Scorza e Martina De Polo – autorə
Ernesto Miguel Gatti – produttore

Flora ha 12 anni quando decide di schierarsi con la resistenza nell’Appennino tosco emiliano. Nel 1944 gli alleati americani salvano lei e la sua famiglia dalle rappresaglie naziste. Inizia così un viaggio surreale che terminerà al campo profughi più grande d’Italia: Cinecittà. La storia di Flora è una storia di lotta, sofferenza, rinascita; è la storia delle radici del nostro paese.

15.00 - Spettacolo Teatrale 'Mimma'

Sala Paradiso.

Compagnia Teatro dell’Argine

con Lea Cirianni
regia di Paolo Fronticelli

In un clima sospeso, il racconto di Irma Bandiera si appoggia sulle testimonianze affettuose e appassionate di chi ha vissuto in prima persona la vicenda, dando spazio all’umanità della protagonista e analizzando alcune delle tracce che la storia lascia nella contemporaneità.

12.30 - Canto al Tavolo con UnicheUnite

Veranda Sala 77 (in caso di pioggia in Sala 77)

20.00 - Concerto di 'Le Birrette'

Sala Paradiso

Le Birrette è una ska band nata a Bologna nel 2015. Dalla loro musica emerge l’amore per i ritmi e suoni giamaicani degli anni ’60-’70: dallo ska al rocksteady, dal roots al reggae. L’ispirazione nasce dai celebri trio vocali come The Techniques, The Gaylads, The Pioneers e dalle instrumental session bands prodotte da Studio One e Treasure Isle, come The Skatalites, Sound Dimension, Soul Vendors .. ed è proprio la loro combinazione tra armonie vocali e groove strumentali, che le ragazze ricercano e fanno propria.
La band ha condiviso il palco con moltissimi artisti internazionali, in tour per l’Italia, Spagna, Germania, Inghilterra e Giamaica. Per citarne alcuni: Johnny Osbourne, The Skatalites, The Aggrolites, Ken Boothe, Dennis Alcapone, Keith and Tex e molti altri. La produzione è indipendente e i dischi registrati tramite presa diretta in studio completamente analogico – come insegna lo stile giamaicano!

Per tutta la durata del festival sarà allestita presso il soppalco della Sala 77 la mostra
Ilvarum Yaga, Cento Disegnatori contro la Strega Rossa
Ilvarum Yaga è una strega capace di trasformarsi in vento e polvere. S’insinua nelle case degli uomini, si nasconde nei corpi dei Bambini e lentamente si nutre dei loro pensieri, dei loro sogni, del loro futuro.
I Bambini che vivono e crescono nel Quartiere Tamburi di Taranto, sono esposti sin dalla loro vita intrauterina e durante tutta l’infanzia agli inquinanti immessi in ambiente dalle industrie che si trovano a ridosso del quartiere, tra cui la più grande acciaieria d’Europa , l’ILVA, ora ACCIAIERIE d’ITALIA .
Tra le sostanze inquinanti immesse in ambiente molte sono tossiche per il sistema nervoso infantile e possono causare riduzione del Quoziente Intellettivo (QI) ed altre malattie del neurosviluppo (studio dell’Istituto Superiore della Sanità (https://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/43877.html ). L’unica “cura” possibile per contrastare questi possibili effetti nocivi è quella di stimolare la mente, in fase di sviluppo, dei bambini e niente si è dimostrato più efficace della lettura ad alta voce fatta fin dai primi mesi di vita. 

Da qui l’idea di creare una mostra collettiva finalizzata a raccogliere fondi per realizzare questo progetto NATI PER LEGGERE per i Bambini del Quartiere Tamburi.

Ingresso a tutto il festival gratuito con tessera ARCI

 

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