Cos’è il Reno Folk Festival
È una rassegna sulle danze e la musica folk, uno spazio musicale dove incontrare e fare incontrare le persone, le loro storie, i loro entusiasmi in una cornice festosa.
Il Festival vede la sua prima edizione nel 2002, grazie all’idea e alla volontà del Settore Danze Popolari della Polisportiva Masi, presieduto allora da Mauro Burnelli. Un evento importante per tutti quelli che da anni si muovevano nel panorama composito, quanto suggestivo, della danza popolare. In un clima vivace e ricco di entusiasmo il festival è cresciuto negli anni, raccogliendo tante esperienze di valorizzazione del patrimonio culturale della tradizione.
Negli ultimi anni il Festival ha incrociato la realtà di uno stile folk più moderno, un nuovo approccio che rappresenta una vera e propria ventata di aria fresca. Interpreti e promotori nel contesto bolognese di questa nuova tendenza sono i GDB: Giovani Danzatori Bolognesi. La collaborazione con la Polisportiva MASI, sperimentata fruttuosamente per un paio d’anni in tanti eventi comuni, nel 2016 dà vita al RenoFolkFestival 2.0: un evento ancora più importante per presenze artistiche, frequenze e attrattività internazionale;
Dal 2017 il Festival trova una suo nuova sede stabile presso il Circolo ARCI San Lazzaro, in piena sinergia con le attività di promozione della musica e del ballo e più in generale con le finalità di aggregazione sociale del Circolo. In questo nuovo contesto gli ospiti del Festival possono contare, oltre che sulle ottime strutture da ballo e di ristoro del Circolo, anche sulla fruizione del vicino Parco della Resistenza e sull’uso delle palestre limitrofe per l’alloggio a costo zero. Questa ospitalità, che è diventata una cifra caratteristiche delle ultime edizioni del Festival, è stata resa possibile dal patrocinio che il Comune di San Lazzaro ci ha sempre garantito e attuato con grande disponibilità.
Le future edizioni puntano a continuare il percorso di innovazione e di crescita, sia dal punto di vista degli artisti chiamati e degli stage proposti che dal punto di vista del numero di partecipanti. La sede del Festival si mantiene presso il Circolo ARCI San Lazzaro che conferma la collaborazione con i Giovani Danzatori Bolognesi per l’organizzazione operativa dell’evento. L’associazione La Nottola, come per gli anni precedenti, sarà responsabile dell’organizzazione di attività di promozione del territorio e gestirà i trekking e la visita speleologica presso la Grotta della Spipola. La Polisportiva MASI invece non sarà più coinvolta direttamente nell’organizzazione, ma rimarrà come patrocinatore del nome storico del Festival e come promotore del Concorso Musicale Mario Burnelli.