Nduduzo Makhathini Trio
Lunedì 5 maggio ore 21:30 – Sala Paradiso
Nduduzo Makhathini – pianoforte
Dalisu Ndlazi – contrabbasso
Lukmil Perez – batteria
Possibilità di cenare prima del concerto prenotando al numero 0516279931
19:30 ∙ Inizio cena (Sala 77)
21:30 ∙ Inizio concerto (Sala Paradiso)
Due musicisti africani ed un cubano per un esplosivo trio dalle dinamiche e tessiture musicali sorprendenti ed espressivamente coinvolgenti. Un’altra faccia di quello che nei decenni la cultura jazzistica ha saputo produrre tra intrecci con le antiche radici africane, traiettorie latin e modelli swinganti della tradizione. Grandi musicisti capaci di virtuosismi strumentali travolgenti e di colorate e tenerissime evocazioni sonore di grande effetto, i componenti di questo Trio renderanno la loro performance… indimenticabile.
Nduduzo Makhathini – pianoforte – Nato il 24 settembre 1982, è un musicista jazz sudafricano di Umgungundlovu Pietermaritzburg, Sud Africa.
Nell’aprile 2020, il suo album in studio Modes of Communication: Letters from the Underworld è stato pubblicato dalla Blue Note. È stato nominato uno dei “Migliori album jazz del 2020” dal New York Times, ed è stato seguito da In the Spirit of Ntu nel 2022 e Nomkhubulwane nel 2024.
Makhathini ha ricevuto il premio Standard Bank Young Artist Award 2015 nella categoria Jazz del National Arts Festival . Agli All Africa Music Awards 2017 Makhathini ha vinto il premio Best Jazz Artist. La sua produzione musicale lo ha portato ad essere descritto da Seton Hawkins di All About Jazz come “un pianista veramente singolare, un compositore sorprendentemente dotato e un pensatore profondamente raffinato sulla musica… uno dei talenti più straordinari del Sudafrica”.
Dalisu Ndlazi – contrabbasso – La sua carriera musicale è iniziata presso il Siyakhula Community Development Centre di Umlazi KZN. Dalisu dimostra il suo valore ogni volta che sale sul palco, con le sue linee di basso sempre fresche e potenti.
Nel 2012 è stato selezionato come bassista della National Schools Big Band allo Standard Bank Youth Jazz festival tenutosi a Grahamstown. Ha continuato a ricoprire tale posizione dal 2015 al 2017. Si è esibito con grandi artisti jazz come Nduduzo Makhathini, Andile Yenana, Brian Thusi, Salim Washington che lo ha inserito nel suo album ‘Sankofa’ e nei due album di Sbusiso Mashiloane ‘Amanz’Olwandle’ e ‘Umkhuleko’.
Nel 2017, Dalisu ha ottenuto il Diploma Nazionale in Musica presso l’Università di KwaZulu Natal, dove ha suonato per gli UKZN Story Tellers che facevano parte di un programma di scambio con la Virginia Commonwealth University chiamato “Jazz Bridge to Greater Understanding”.
Nel giugno 2019, Dalisu è stato scelto per partecipare al Louis “Satchmo” Armstrong Summer Camp a New Orleans. Ha avuto il privilegio di lavorare con icone del jazz come Branford Marsalis e Terrence Blanchard. Alcune delle sue straordinarie esibizioni sono la “21stSuite” al The Jazzy Rainbow il 9 dicembre 2016. Questo evento è stato guidato dal Concerts SA Venue Circuit che mira a promuovere l’amore e il supporto per la musica dal vivo. L’altro è “The Inevitable Calling” al Centre of Jazz and Popular Music, che si è svolto il 13 marzo 2019.
Lukmil Perez – batteria – è nato a La Habana, Cuba. Nel 1999 si è trasferito in Europa per prendere parte a diversi progetti. Dopo aver suonato e registrato l’album del trombettista Mario Morejon “El Indio”, ha suonato regolarmente con moltissimi artisti.
Attualmente stabilitosi in Francia, Lukmil ha contribuito notevolmente alla scena musicale mondiale internazionale, con la sua esperienza in diversi stili quali rock, soul, hip-hop, funk, latin jazz, salsa, ska, reggae, bossa nova e jazz. Ha acquisito esperienza prendendo parte come batterista e percussionista in diversi gruppi quali: Ernesto Tito Puentes big band (latin jazz big band), Orlando Poleo (gruppo salsa), Sergent Garcia (world music ska reggae), Olivier Manoury quartet (jazz francese), Quartetto Irving Acao (latin jazz).
Si esibisce regolarmente nei famosi jazz club di Parigi come il Duc des Lombards (regolarmente incaricato di ospitare le sessioni afterhour del ‘Duc des Lombards’, che hanno la prospettiva di scoprire nuovi talenti nella scena jazz parigina), il Sunset/Sunside jazz club, Caveau de la Huchette, Caveau des Oubliettes, e ha suonato anche in famose sale da concerto: l’Olympia, lo Zenith, il Bercy, il Cabaret Sauvage. Ha anche partecipato a festival di musica mondiale come: Jazz a Vienne, Jazz a Vannes, Montreux Jazz Festival, Jazz sous les Pommiers, Trieste Jazz Fest, North Sea Jazz Festival, Nice Jazz Festival, Jazz a Marciac, Barcelona Vol-Damm Jazz fest e molti altri.