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Antonio Faraò Trio

Lunedì 17 marzo ore 21:30 – Sala Paradiso

Antonio Faraòpianoforte
Ameen Saleem – contrabbasso
Jeff Ballardbatteria

Possibilità di cenare prima del concerto prenotando al numero 0516279931
19:30 ∙ Inizio cena (Sala 77)
21:30 ∙ Inizio concerto (Sala Paradiso)

Il Trio di Faraò vede sul palco della serata inaugurale della diciassettesima edizione di Paradiso Jazz Festival tre musicisti di grande qualità e appeal. Il loro stile è inconfondibile: brillantezza tecnica con un’impetuosa carica emotiva, notevole vena compositiva, travolgente senso ritmico e uno standard espressivo di altissimo livello. Stimatissimo dal grande Herbie Hancock, Faraò è certamente una stella del pianismo italiano nel mondo, il lavoro delle sue formazioni è sempre al passo con la migliore tradizione ed espressione musicale made in USA.

Antonio Faraòpianoforte –  Punta di diamante del panorama jazz internazionale, pianista ammirato da Herbie Hancock, ha suonato con i più prestigiosi artisti. Antonio Faraò è un pianista con una carriera che abbraccia oltre 40 anni, si è affermato come uno dei più apprezzati pianisti jazz sulla scena internazionale. Nel corso della sua carriera, Faraò ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il primo premio al “Martial Solal International Jazz Piano Competition” di Parigi.
Ha collaborato con numerosi musicisti di fama mondiale, tra cui Joe Lovano, Wayne Shorter, Al Jarreau, Marcus Miller, Ivan Lins, Toots Thielemans e Jack Dejohnette. Attualmente è parte del progetto “McCoy Tyner Legends”, un omaggio al leggendario pianista McCoy Tyner, in cui condivide il palco con artisti jazz di livello internazionale come Chico Freeman, Steve Turre e Avery Sharpe. Faraò è stato invitato a partecipare all’Unesco All Star Global Concert nelle edizioni del 30 aprile 2015 e 2018 e 2024, rispettivamente a Parigi, San Pietroburgo e Tangeri, per celebrare la Giornata Internazionale del Jazz. In queste occasioni ha suonato accanto a leggende come Herbie Hancock, Kurt Elling, Branford Marsalis, Richard Bona e Terri Lyne Carrington. Il suo album “Eklektik”, pubblicato con Warner Music, presenta un cast eccezionale di musicisti, tra cui Snoop Dogg, Marcus Miller, Bireli Lagrène e Lenny White, a dimostrazione della sua versatilità e apertura verso diversi generi musicali. Nel 2024 esce con Criss Cross il suo album Tributes nel quale è accompagnato da John Patitucci e Jeff Ballard.

Ameen Saalem contrabbasso – Stella in ascesa, definito dalla critica e dai colleghi “the first choice among the bassists” si è specializzato al Queens College, Aaron Copland School of Music di New York. E’ stato invitato dal John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington DC, per partecipare al Jazz 2004 Betty Carter Ahead Program, programma di residence per i musicisti jazz under 30 che sono esecutori e compositori. Ameen Saleem si è esibito con la Jazz Ensemble della Duke Ellington school, la Jazz Ensemble dellaNorth Carolina Central University, il Queens College Ensemble, il Cornelious Eva e Chip Crawford Trio,The Winard Harper Sextet, Marcus Strickland Quintet. Ha collaborato e registrato inoltre con Frank Lacy, Montez Coleman, Gregory Hutchinson, Farnell Newton Marcus Reynolds Quintet, Brian Horton Quartet e molti altri. Ha fatto parte del Roy Hargrove acoustic quintet e della sua Big Band. Ameen Saleem è apparso al Montreux, North Sea Festival, Vienne, East Coast, Hampton, Vox Jazz, JavaJazz Festival ed in tutti i più importanti festival e Jazz Club del mondo.

Jeff Ballard batteria – Nato a cresciuto a Santa Cruz (California), incontra la musica grazie ai dischi del padre, batterista ai tempi del servizio militare, appassionato di jazz e delle big band di Count Basie, Duke Ellington, di Oscar Peterson, e della musica brasiliana di Sérgio Mendes.
Trasferitosi nel 1986 a San Francisco, nel 1988 entra nell’orchestra di Ray Charles, con cui gira il mondo in lunghe tournée di otto mesi all’anno. Dopo tre anni chiude l’esperienza per stabilirsi a New York, dove incontra e suona con alcuni dei migliori jazzisti della sua generazione, tra cui Kurt Rosenwinkel, Mark Turner, Brad Mehldau, Avishai Cohen, Guillermo Klein, Larry Grenadier e Ben Allison.
Nel 1999 inizia una collaborazione col pianista Chick Corea, suonando per sei anni nel sestetto Origin, con cui registra anche un disco con la London Symphony Orchestra, e nel New Trio, dove è affiancato dal contrabbassista Avishai Cohen. Nella sua carriera ha suonato e registrato, tra gli altri, con Eddie Harris, Bobby Hutcherson, Buddy Montgomery, Lou Donaldson, Maria Schneider, Diane Schuur, Mike Stern, Danilo Pérez, Gary Burton, Pat Metheny, Joshua Redman, Enrico Rava, Stefano Bollani, Stefano Di Battista, Michel Portal. Nel 2012 ha fatto parte del SFJazzCollective.
Nel 2005 entra nel Brad Mehldau Trio, con cui ha inciso sei album (2005-2018) e due dischi in cui figura anche Pat Metheny (entrambi del 2005). Con Larry Grenadier e col sassofonista Mark Turner è co-leader del collettivo FLY, con cui ha inciso tre album (2004, 2009, 2012).
Nel 2014 esce il primo album del suo trio, Time’s Tales, con il chitarrista Lionel Loueke e il sassofonista Miguel Zenon. Fairgrounds, il secondo album da leader, esce nel gennaio 2019, sempre con Loueke e con i pianisti Kevin Hays e Pete Rende, Reid Anderson all’elettronica e, come ospiti, i sassofonisti Mark Turner e Chris Cheek.