Storia di un reportage fotografico
Ci raccontiamo attraverso gli occhi e le orecchie di Simone Cannova video reporter e fotografo che ha concentrato le sue attenzioni sul nostro circolo.
Ecco le sue parole:
“È una strana vita, questa. Un posto come il Circolo Arci San Lazzaro, prima, l’avrei considerato “vicino a casa”: non avrei mai immaginato un viaggio a San Lazzaro, un viaggio così totale, un reportage immersivo come quelli che mi è capitato di fare in qualche paese del Portogallo o della Spagna. E invece è proprio così che mi sono sentito, le scorse settimane. Perché, se avessi avuto una casa, sarei andato all’Arci un paio d’ore a fare le foto, poi sarei tornato a casa, poi “oggi c’è un tempaccio”, “oggi si è fatto tardi”, e vai e vieni, e quanto costa la benzina, etc. Invece da ormai un mese e mezzo mi sono dovuto rassegnare al fatto che abito lì dove sono, l’unico tempo che ho è il presente, la persona con cui sto è quella che ho davanti. E con questo spirito è nato questo video.
Questa è l’improbabile storia di un reportage fotografico nato per caso, dopo 40 giorni e 40 notti da quando mi sono trovato a vivere in macchina, come fosse un camper, ma è una Fiat 600. Un reportage fotografico che è diventato anche un reportage videografico, ossia questo secondo capitolo della saga barbonica “LA VITA IN FIAT 600”, che dopo le ambientazioni solitarie del primo episodio, si apre alla vita sociale e conviviale al Circolo Arci San Lazzaro , dove sto “abitando” (nel parcheggio la notte e nel parco o nel circolo di giorno) dal 14 febbraio.”